Comprendere le esigenze degli animali per allevarli nel rispetto dell’ambiente e della salute umana
Gli Autori
Il libro è scritto da tre veterinari che hanno unito le loro esperienze e i loro diversi cammini grazie a un obiettivo comune: lasciare ai loro figli la speranza di un mondo migliore che sappia con-vivere con la natura e gli animali.
Diventare omeopati ha dato un grande valore aggiunto alla loro professione, un grande aiuto agli animali e un contributo alla sostenibilità ambientale.
CARLA DE BENEDICTIS: medico veterinario omeopata nel corso della sua professione ha lavorato fin da subito con i cavalli, con cani e gatti, ma anche in allevamenti intensivi di bovini, suini e polli conoscendone le aberrazioni e maturando da ò
queste esperienze una coscienza di benessere animale e di ecologia.
Agricoltura e allevamento hanno subito negli ultimi decenni drastici interventi secondo il modello produttivo industriale, sottoponendo l’ambiente a mutamenti che in alcuni casi causano danni irreversibili, costringendogli animali a vivere in condizioni artificiali e dolorose.
Le monocolture e gli allevamenti intensivi sono concepiti per produrre tanto e subito,
ma i costi a livello ambientale, economico, di salute pubblica, di tossicità li paga tutta la comunità umana.
Pensare ed agire in modo sistemico, cioè globale , vuol dire che nessuno, uomo-animale-pianta prevale per importanza o per numero su un’altra forma vivente.
In questo modo il sistema raggiunge un suo equilibrio naturale per quel
posto e per quel clima, senza schemi prestabiliti, nella ricerca
di una armonia che porti a un con-vivere gratificante e
felice per tutte le forme viventi.
In natura tutti gli organismi viventi si nutrono di altri organismi viventi, animali o vegetali; I ruminanti e il suino si sono co-evoluti con l’uomo in una forma di
mutualismo in cui gli animali ricavano cure, nutrimento, protezione dai predatori e l’uomo cibo, lavoro e molto altro.
L’allevamento industriale ha strappato l’uomo e l’animale dalla relazione con l’ambiente naturale
Il libro parla di animali da allevamento e della loro cura in un modo che fino ad ora non è mai stato fatto.
Parte dalla conoscenza della etologia di specie, della relazione uomo/animale e degli ambienti rurali per costruire, tramite una chiave ecologica ed etica, un modello di allevamento non basato sullo sfruttamento ma sul rispetto.
ll sostegno medico veterinario si basa sul concetto di mantenimento della salute, tramite un monitoraggio costante degli animali e delle condizioni che ne garantiscano il benessere.
Le medicine utilizzabili sono omeopatia, fitoterapia e agopuntura,
L’approccio omeopatico unicista, partendo dalla analisi del disagio e della malattia, porta a vedere gli animali nella loro dinamica esistenziale e nella loro relazione con l’ambiente e con l’uomo, spingendo gli autori a descrivere modelli di allevamento nei quali le esigenze degli animali, psicologiche, emotive, alimentari, siano considerate prioritarie, insieme alle esigenze dell’ambiente.
Il recupero dei metodi di allevamento tradizionale, insieme alle innovazioni
legate alla gestione agroecologica, porta a disegnare un modello a basso consumo energetico, a basso impatto ambientale e ad alti contenuti di benessere animale e umano, insieme alla valorizzazione del territorio e del paesaggio.
Le scelte alimentari di ognuno di noi sono fondamentali per risolvere una parte importante del rapporto dell’uomo con gli animali. La consapevolezza del cittadino che si informa su quello che sta mangiando e sul sistema produttivo che finanzia con la propria spesa quotidiana sono prioritarie per un cambiamento globale attraverso la gòiusta convivenza con gli animali e la ricaduta sulla salute di tutti.
Questo libro può orientare il cittadino a capire meglio gli animali e l’allevamento che li ospita, migliorando la conoscenza può orientare più precisamente le sue scelte alimentari.
Gli animali sono dei distributori automatici di latte, o sono anche capaci
di legami profondi? Si comportano tutti allo stesso modo o hanno regole interne
da rispettare e codici comunicativi da conoscere?
E se si ammalano, ci sono dei sistemi veramente alternativi per curarli?
“Chi non conosce il cibo non può capire le malattie dell’uomo“Ippocrate, Padre della medicina (460 – 357 a.C.)