Ansia da separazione
E’ un disturbo di tipo ansioso che si può manifestare con distruzione di oggetti, abbaio ripetuto e/o eliminazioni di feci e urine per la casa oppure sotto altra forma, si può manifestare anche con leccamento compulsivo di un'area del corpo fino a provocare vere e proprie lesioni.
Quando ai cuccioli spuntano i primi dentini, l'allattamento diventa doloroso e la madre tende ad allontanarli sempre di più, fino a rompere definitivamente il legame di dipendenza, nel frattempo educherà il cucciolo a relazionarsi con i suoi simili e il mondo esterno in modo equilibrato.
Se il cucciolo è stato separato precocemente dalla madre o l’individuo adulto è stato oggetto di abbandono, si instaurerà una certa difficoltà nell’animale a separarsi da una nuova figura di riferimento.
A noi umani viene spontaneo coccolare un animale che mugola e cerca attenzioni e non continuiamo ad educarlo nella sua indipendenza.
Quando ci si assenta da casa, l’animale fino a poco prima coccolato e in compagnia, sentendosi solo, ha delle vere e proprie crisi di ansia e di panico. I sintomi sono variabili e dipendono da individuo a individuo. Ci possono essere varie manifestazioni: vocalizzi (abbaiare e mugolare), vagare senza meta per tutta la casa, oppure iniziare a distruggere gli oggetti che hanno l’odore della persona a cui l’animale si è attaccato. I preferiti sono scarpe, biancheria ,libri, divani, letti, stipiti delle porte, porte, sono in preda a un vero e proprio panico, eliminano feci e urine dappertutto.
Se al rientro a casa, gli umani davanti a tanta distruzione puniscono l’animale, questo mette in reazione il rientro con la punizione e aumenta l’ansia in un circolo vizioso.
In realtà non c’è l’intenzionalità di fare un danno per dispetto. E’ come se dicessimo a una persona in preda ad un attacco di panico, che lo sta facendo apposta. E’ una patologia.
CHE FARE?
Ci sono diverse soluzioni, ognuna con i suoi pro e contro, esaminiamo le principali forme di terapia:
Terapia FARMACOLOGICA
PRO: agisce in tempi brevi, inibendo l’ansia e le distruzioni
CONTRO: provoca uno stato di sonnolenza, solitamente i proprietari si lamentano che l’animale non è più lui/lei, interrompendo la terapia si ripropone il problema
Terapia COMPORTAMENTALE
PRO: non ha effetti collaterali, migliora la comunicazione con il proprio animale
CONTRO: è molto lunga da attuare e richiede un impegno costante da parte di tutto il nucleo famigliare
Terapia OMEOPATICA
PRO: non ha effetti collaterali, si raggiunge lo stato di calma rafforzando contemporaneamente il sistema immunitario e lo stato generale di salute
CONTRO: ci vuole almeno una decina di giorni per vedere i primi risultati
Si riporta un breve caso clinico
Rocky, setter irlandese di un anno, prima stava sempre con la proprietaria che lavorava da casa. Da quando ha cambiato lavoro e resta fuori per molte ore, il cane ha iniziato a manifestare ansia con prolungati abbai, che hanno provocato proteste nel condominio, eliminazioni di feci e urine e danneggiamenti agli oggetti che avevano l’odore della proprietaria. Alla visita il cane era talmente agitato che saltava sulla finestra dello studio come per uscire, poi con un balzo si buttava sulla mia scrivania, poi saltava addosso alla proprietaria e poi di nuovo alla finestra, senza mai fermarsi.
E’ stato somministrato un rimedio omeopatico ad alta potenza e un programma di atteggiamenti da tenere e azioni da compiere quotidianamente da parte della proprietaria.
Nell’arco di due settimane il cane riusciva a stare a casa da solo per un certo numero di ore, senza fare danni o abbaiare. Con il tempo e la terapia prolungata, ha smesso del tutto di avere attacchi di panico.
