Epilessia
L’epilessia è un disturbo del sistema nervoso che si manifesta con crisi convulsive improvvise e periodiche.
Le cause sono molteplici. Possono essere masse che comprimono il cervello, oppure le crisi sono conseguenti a disturbi organici che impediscono un buon funzionamento del cervello o si manifestano senza una causa definita, e in questo caso sono dette ” idiopatiche”.
Le crisi sono precedute giorni, ore o minuti prima da un avvertimento, detto “aura epilettica”, che sono dei segnali strani, anomali che l’animale presenta nel proprio comportamento e che il proprietario imparerà a conoscere come preavviso della crisi.
I sintomi sono molteplici : spasmi muscolari negli arti, irrigidimento o pedalamento, spasmi facciali, salivazione, perdita di feci e urine, pupille dilatate, abbaio o miagolio sordo.
Gli animali dopo la crisi possono avere comportamenti diversi, alcuni si alzano come se non fosse successo niente, altri rimangono spaesati, oppure iniziano a camminare senza meta, altri ancora cercano subito cibo o acqua.
Questa patologia improvvisa spaventa molto i proprietari, che si sentono inermi davanti al proprio animale. Il consiglio è di lasciarlo tranquillo fino a che non finisca la crisi, di non strillare o agitarsi, di coprire gli occhi dalla luce diretta. La raccomandazione è non provare a toglierli la lingua in mezzo ai denti, perché non c’è rischio che la ingoino. Il rischio invece è prendere un morso.
CHE FARE?
TERAPIA FARMACOLOGICA
PRO I farmaci anticonvulsivanti agiscono esercitando un effetto immediato
CONTRO hanno effetti collaterali come sonnolenza, sedazione, barcollamento, confusione danni al fegato. Bisogna eseguire analisi periodiche del sangue per stabilire se la loro concentrazione nel sangue deve rimanere sotto i limiti stabiliti.
Vanno somministrati sempre alla stessa ora e per tutta la vita.
Non tutti i cani rispondono alla terapia.
La terapia non può essere sospesa improvvisamente.
Vanno maneggiati con cura perché possono essere assorbiti dalla pelle del proprietario in caso di cure prolungate, devono essere tenuti assolutamente fuori dalla portata dei bambini.
Hanno un costo elevato per cani di grande taglia.
I farmaci fitoterapici possono avere una interazione negativa.
Da effetti collaterali da barbiturico.
TERAPIA OMEOPATICA
PRO la terapia ha effetto ansiolitico, anticonvulsivante e sedativo.
In più migliora le condizioni generali del soggetto.
Non ha effetti collaterali e può essere somministrata a vita.
Ha un costo accettabile.
L’effetto è il diradamento delle crisi.
Può essere associata una dieta alimentare specifica.
Si possono somministrare contemporaneamente anche dei fitoterapici e integratori. Se nonostante i contro si decide di somministrare la terapia farmacologica, l’omeopatia può diminuire gli effetti collaterali dei farmaci.
CONTRO La terapia fa effetto dopo qualche di giorno.
L’animale va monitorato per evidenziare nuovi sintomi, perché un cambiamento di sintomo corrisponde a una cura diversa.
Caso clinico: Gigia, gatta di 11 anni, è in cura con l’omeopatia da 10 anni (2010). E’ affetta da coronavirus fin dalla tenera età e ha iniziato a sviluppare crisi ricorrenti, dopo un anno di vita. E’ intollerante ai farmaci tradizionali che l’hanno mandata in coma. Quando si è ripresa la proprietaria ha iniziato un percorso omeopatico che dura ancora adesso. Le crisi sono sempre abbastanza frequenti, ma la gatta è sopravvissuta per tutto questo tempo, con un’ottima qualità di vita. La potete vedere nella foto a sinistra.
Caso clinico: Penelope, cane labrador. All’età di tre anni( 2012) inspiegabilmente inizia ad avere crisi epilettiche settimanali. I proprietari lo portano dal loro veterinario che prescrive i barbiturici. Ma il cane non si alza più, non vuole più uscire, non gioca e continua ad avere le crisi. Dopo vari tentativi e analisi decidono di passare al trattamento omeopatico. Le crisi si diradano sempre di più e perdono anche potenza, durano meno e l’animale si riprende prima. Non è più addormentato, è tornato il giocherellona di prima. Dopo due anni sono completamente scomparse e non si sono riproposte più.