Biodinamica

Per parlare di Biodinamica propongo il seguente articolo scritto da una stimata collega:

 

L’AGRICOLTURA BIODINAMICA, LE MUCCHE, LE API E LA MEDICINA VETERINARIA ANTROPOSOFICA

a cura della Drssa Sabrina Menestrina, Medico Veterinario


L’agricoltura biodinamica nasce durante il periodo di Pentecoste nel 1924 ad opera del filosofo austriaco Rudolf Steiner che tenne le otto conferenze del corso introduttivo nel castello di Koberwitz, allora in Slesia, oggi in Polonia.

Come tutti i suoi corsi di formazione professionale (destinati ai medici, ai pedagoghi, agli scienziati e ai sacerdoti) anche le lezioni di Rudolf Steiner rivolte agli agricoltori servivano a predisporre nei suoi ascoltatori capacità conoscitive autonome, fornendo loro un metodo con cui lavorare. Egli voleva che gli agricoltori fossero in grado di sviluppare nuovamente un “nesso personale” con le sostanze, le forze e gli esseri, un proprio rapporto con le cose, intimamente personale e ricco di conoscenze, il quale avesse esso stesso un un carattere formativo. Con la scomparsa della ”istintiva saggezza agricola” - risultato e patrimonio della tradizione di una antica conoscenza - e il sorgere della moderna agricoltura intensiva, le intricate e nascoste strade dell’agire della natura erano sempre più lontane dalla coscienza della pratica agricola. Pertanto il suo insegnamento era diretto a rivolgere lo sguardo verso le più alte connessioni della vita, ovvero a rifondare una reale conoscenza della natura e del sapere correlato, con la centrale inclusione delle forze cosmiche che rendono possibile e determinano la vita sulla Terra.


Guidò quindi i suoi ascoltatori, partendo dall’osservazione della terra vivente, delle piante e degli animali - visti nella loro costituzione delle sostanze e configurazione delle forze - fino all’ ”essere” di una azienda agricola, della sua INDIVIDUALITÀ, con tutte le reciproche e intime relazioni naturali che esistono concretamente tra il suolo, il mondo delle piante e degli animali, prefigurando la possibilità dell’intervento umano, tramite la concimazione, per intervenire preventivamente e in modo curativo su di esso.

A tal fine descrisse i preparati biodinamici, da spruzzo e da cumulo, che hanno il compito di trasmettere impulsi costruttivi, formativi, ai processi naturali. I tre regni della natura (quello minerale, le piante e gli animali) sono importanti vettori di forze terrestri e cosmiche che stimolano l’agricoltura ad evolversi verso uno sviluppo che favorisce la vita e diventa cultura.

I preparati da spruzzo, il cornoletame (500) e il cornosilice (501), diluiti e dinamizzati in acqua vengono spruzzati sul terreno e sulle piante e il loro uso consente di raggiungere un equilibrio tra la crescita vegetativo-quantitativa e lo sviluppo qualitativo di forme e di struttura in conformità al livello della fertilità specifica del luogo. I preparati da cumulo, che vengono aggiunti in piccole quantità al concime organico, liquido o solido, agiscono tramite il concime di origine naturale (letame, cippatura di legno, residui vegetali etc.) in modo da stimolare i processi della sostanza del suolo rivitalizzandoli tramite le forze cosmiche che trasmettono. Questi sono l’Achillea (preparato 502), la Camomilla (503), l’Ortica (504), la Quercia (505), il Tarassaco (506) e la Valeriana (507). Questi preparati sono una creazione nuova, dovuta dall’incontro e trasformazione di componenti vegetali e minerali posti in involucri animali (generalmente di bovino) e in particolare congiunzione con la terra, che in natura mai avrebbero potuto unirsi. Rudolf Steiner ha così coniugato saperi antichi e moderni, perché nella tradizione indiana vi sono decine di fertilizzanti creati in corna di vacca e ancora oggi, anche in Italia, si maturano le carni suine in budelli naturali per trasformarsi in salami nelle cantine delle norcinerie. Pilastro dell’azienda biodinamica è la mucca che, posta tra cielo e terra, generosamente dona al terreno su cui pascola quanto serve per renderlo fertile e produttivo.

A sviluppare e sperimentare l’agricoltura biodinamica furono i più famosi scienziati allora allievi di Steiner: Ehrenfried Pfeiffer, chimico e laurea ad honorem in medicina; Lili e Eugen Kolisko, fisico, medico e docente di chimica medica a Vienna, nonché il matematico George Adams laurea ad honorem a Cambridge. Oggi la biodinamica viene praticata quasi ovunque nel mondo, in paesi ricchi e poveri, per la sua attitudine a incrementare sensibilmente la sostanza organica (anche al 6%) e conseguente fertilità del terreno, per il suo basso costo accessibile a tutti e scevro dal creare dipendenza da distributori esterni, per l’elevata qualità dei suoi prodotti ricchi di sapore e forze vitali. Prestigiosi istituti e università europee fanno ricerca e pubblicano evidenze scientifiche: tra queste il Forschungsring für Biologisch-Dynamische Witschaftsweise a Darmstadt in Germania, il FIBL Forschungsinstitut für biologischen Landbau a Frick in Svizzera, il Forschung & Züchtung Dottenfelderhof nei pressi di Francoforte, il Biodynamic Research Institute a Iarna in Svezia. Si insegna agricoltura biodinamica nell’università di Wageningen e al Luis Bolk Instituut a Driebergen in Olanda, all’università di Kassel, di Bonn e di Hohenheim. Le sedi storiche e istituzionali sono la Sezione di Scienze Naturali e la Sezione di Agricoltura al Goetheanum a Dornach nei pressi di Basilea. Qui bisogna ricordare che inizialmente Rudolf Steiner avrebbe desiderato che l’Agricoltura fosse inserita nella Sezione di Medicina, diretta dalla Dottoressa Ita Wegman, in quanto tutto si riconduce all’agricoltura e il cibo sano e vitale è alla base della salute dell’uomo. Attraverso lalimentazione si mettono in moto processi di guarigione, si realizza una vera pedagogia mondiale, una sana civilizzazione e una sana cultura.

Le aziende biodinamiche, oltre ad essere biologiche certificate, seguono il disciplinare Demeter che ne garantisce le produzioni e pertanto godono di una doppia certificazione. I dati forniti nel luglio 2020 dalla Biodynamic Federation Demeter International mostrano nel mondo 4147 aziende agricole certificate su una superficie 192.173 ettari. L’Italia è al terzo posto dopo Germania e Francia, ma il trend di questo ultimo anno è stato di un importante aumento di Aziende e Superfici coltivate in tutto il pianeta. L’impulso biodinamico di Rudolf Steiner, da cui è nata anche l’agricoltura biologica, conquista la nostra Terra asfissiata, cementificata, disboscata!

Gli animali di cui Steiner si è maggiormente occupato sono le mucche e le api, gli animali sacri,

e riferendosi ad essi disse che chi può aggrapparsi solo a ciò che ci circonda nel sensibile mondo esterno, costui, dalle impressioni di questo mondo dei sensi, giungerà facilmente a una comprensione del regno animale, che posizionerà gli animali il più in basso possibile.

Steiner ci svela che l’animale non è collegato alla terra come lo siamo noi, esso è “ospite sulla terra”. Il suo io non è sulla terra, ma è un io di gruppo nel mondo spirituale, con cui l'animale è in costante conversazione. Un animale è quindi solo una parte dell’animale. Vive in simbiosi con il suo ambiente. Si potrebbe anche descriverlo al contrario: è come se ci fosse un buco nell'ambiente il cui spazio è abitato dall’animale (come in certi quadri di Escher).

Per approfondire la vera conoscenza del regno animale si terrà dal 14 al 16 settembre in Svizzera, nell’ambito del Convegno annuale della Sezione Medica del Goetheanum "Salute umana e planetaria" La responsabilità della medicina per l'uomo e la natura, il Primo convegno di medicina veterinaria antroposofica al Goetheanum, un ponte tra la salute delluomo e della terra. A seguito dei primi incontri per veterinari organizzati durante i convegni annuali internazionali della sezione medica, si vuole dare un ulteriore, approfondito impulso per creare una occasione di incontro per tutti i veterinari dediti nel mondo allo studio e alla pratica della medicina veterinaria antroposofica secondo gli insegnamenti e la metodologia di Rudolf Steiner. Un approccio diverso agli animali - sia dallevamento che da compagnia - offre anche soluzioni a problematiche emergenti come antibioticoresistenza e cancro. 100 anni dopo il primo corso di medicina antroposofica per i medici e le prime applicazioni in medicina veterinaria, ora si vogliono approfondire le nostre conoscenze e la nostra consapevolezza per creare una comunità internazionale di tutti coloro che, solitari e sparpagliati per il mondo, con spirito pionieristico, si stanno ponendo domande e vorrebbero approfondire e condividere un metodo nellorizzonte dellantroposofia. Lobiettivo è far conoscere una medicina veterinaria integrativa che riconosce l’animale come un essere completamente integrato nellambiente che lo circonda (https://medsektion-goetheanum.org/veranstaltungen)


Sabrina Menestrina

Coordinamento Internazionale Medicina Veterinaria Antroposofica


Fonti:

Peter Selg - Koberwitz, Pentecoste 1924 - Aedel Edizioni Torino

Rudolf Steiner - Impulsi scientifico-spirituali per il progresso dell’agricoltura - Ed. Antroposofica

Ueli Hurter - Agrikultur für die Zukunft - Verlag am Goetheanum

Le applicazioni della Medicina Veterinaria Sistemica